Eseguiti gli studi LCA sulla tecnologia e sul ciclo di produzione dei componenti dell’impianto installato sulla bocca del porto di Cervia

Con la pubblicazione della tesi di laurea magistrale del dott. Luigi Montalti si sono conclusi gli studi di analisi del ciclo di vita applicata all’impianto installato sulla bocca del porto di Cervia. Il copioso lavoro ha cercato di verificare gli impatti che si generano durante i cicli di produzione dei componenti principali dell’impianto, confrontandoli con quelli derivanti dalla costruzione degli apparati draganti.

L’analisi dei contributi dei singoli componenti dell’impianto all’impatto complessivo di produzione ci ha permesso di avere utili informazioni che ci porteranno a modificare alcune scelte negli impianti futuri. Ciò ci permetterà di ridurre la carbon footprint della tecnologia.

Un’altra analisi era stata eseguita nei primi mesi dell’anno e l’obiettivo era di confrontare gli impatti sociali, economici ed ambientali derivanti dalle operazioni di dragaggio effettuate con tecnologie tradizionali, con quelli generati dalla movimentazione con la tecnologia degli eiettori.

Lo studio ha dimostrato che in termini di LCA ambientale ed LCA sociale ed economica la tecnologia sviluppata nel progetto LIFE Marina Plan Plus è vantaggiosa rispetto alle tradizionali attività di dragaggio. Possono essere fatte delle ottimizzazioni in termini di emissioni di CO2 che sono già state prese in considerazione (approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili), che ci permetteranno di ridurre notevolmente l’impatto derivante dal funzionamento degli impianti futuri.

Questi due studi hanno permesso di verificare la sostenibilità della tecnologia e del suo funzionamento e di ottenere molti utili dati per ridurre gli impatti di realizzazione e gestione in futuro.